Christophe Comentale

Radici autunnali: scelta di libri d'artista di Anna Romanello e Christophe Comentale

Sintesi primaverile, 20 maggio 2021

Il libro d'artista nasce più o meno sicuramente in Cina, grazie all'altezza d'ingegno di un funzionario nato 2000 anni fa, Cai Lun.

Dalla scoperta della carta appare il foglio.

Il formato adottato, il foglio, diventa rotolo, un formato adeguato alla diversità dei manoscritti calligrafati dagli amministratori dell’Impero celeste. L’evoluzione fisica del foglio continua abbastanza naturalmente nell’adottare un modo quasi similare ma nello stesso tempo altro di presentare in sezioni continue i fogli adattati alla varietà dei ragionamenti nati e sviluppati.

La presenza dei viaggiatori italiani in Cina, in particolare lo scrittore, viaggiatore e mercante Francesco Carletti (Firenze, 1573 - 1636) autore di dodici Ragionamenti, ha lasciato orme interessanti per capire come nel 2022 ci siano i cosiddetti leporelli.

La produzione dei libri di Anna Romanello e Christophe Comentale costituisce il Tredicesimo Ragionamento, ormai scomparso, forse mai esistito, nel quale è ancora vivo un argomento fondamentale e centrale nella vita di tutti, la ricerca delle radici, delle origini.

Anna Romanello spiega da numerose stagioni dei temi essenziali, i ritmi che percorrono la Natura quotidiana o sognata, la sua sacralizzazione attraverso differenti tecniche di incisione; sviluppa in particolare il lavoro della pressa, la tecnica dei colori simultanei e quella dei collage fotografici. Ha editato numerosi libri d'artista in Italia e in Francia. L'artista, che ha ottenuto delle commesse pubbliche (a Parigi: Biblioteca Culturale del Ministero degli Affari Sociali, della Sanità e della Città), realizza pure regolarmente delle performance.

Christophe Comentale ha adottato il formato a sezioni del leporello per sviluppare narrazione e accompagnamento di collages, découpages su temi para-agricoli che costituiscono visite mute, da scoprire De la douceur de l’endive, ai Choux cristal e fra Jonchées...

In un luogo unico, le sale dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, trasformato in una serra adeguata alle costrizioni climatiche della carta, verrà presentato un florilegio di una trentina di opere complementari per ricordare l’onnipresenza degli elementi naturali che danno all’umano la sua forza irrazionale di vita.

Christophe Ripa

Consigliere scientifico e artistico presso l'Università Internazionale delle Arti di Canton.

De l’attrape couleurs et du carborandum

…Pour mieux apprécier cette polychromie, l’artiste n’hésite pas

à se confronter aux formats hors normes qui font alterner les

classiques supports des oeuvres isolées présentées sur des

feuilles de ces papiers choisis, Arches, papier japon ou chinois (en

général du papier xuan), des papiers ignifugés pour des formats

hors gabarit, des transparents de type plexiglas pris au monde de

l’entreprise, le tout, sacralisé dans ces boîtes précieuses, celles

qui recèlent les oeuvres et parfois leur support, devenu, lui aussi,

à part entière, une oeuvre pleine. Elles sont opaques, ces feuilles,

mais surtout à l’égal d’un reflet protecteur qui sait les mettre en

évidence, renforcer ce souvenir d’un temps où l’oeuvre est renvoi

à une perfection autre.

La polychromie dense puise à une gamme que cette savante

théoricienne sait mettre en continuité, en opposition, traiter en

grands aplats ou en giclées dont la gestuelle a su contenir le temps,

une parcelle de celui-ci. Les couleurs naissent parfois grâce

à l’influence qu’Anna Romanello, ancienne assistante de Stanley

William Hayter a conservée au contact du maître, utilisant carborandum

et couleurs simultanées…

Christophe Comentale

Paris 2021

Texte pour l’exposition à la Galerie La Maison à Paris.

Testi critici