Calendario Piranesi – dicembre

Anno:
2020
Tecnica:

Piranesi e l'Istituto centrale per la grafica.

Nella Calcoteca dell'Istituto centrale per la grafica è custodita la collezione di matrici incise più importante al mondo. In questo ambito, il fondo di matrici di Giambattista Piranesi (Venezia 1720-Roma 1778) costituisce uno dei nuclei più rappresentativi dell'intera raccolta. Acquistato per volere di Papa Gregorio XVI dallo stampatore ed editore parigino Firmin Didot nel dicembre del 1838, si compone di 1191 soggetti (964 autografi, altri incisi dal figlio Francesco o comunque entrati a far parte negli anni della Calcografia Piranesi). Successivamente al loro ingresso in Calcografia le lastre incise da Piranesi tra gli anni Quaranta del Settecento fino alla morte, iniziarono ad essere stampate ed immesse sul mercato dalla Calcografia Camerale, divenuta poi Regia, e infine Nazionale. Tra le le serie di maggior successo commerciale si ricordano le Vedute di Roma.
L'Istituto possiede, oltre alle matrici, l'intera raccolta delle stampe dell'artista conservate in Calcografia; alcune serie di particolare pregio, quali ad esempio le Carceri appartenenti al Fondo Corsini, sono presenti anche nel Gabinetto Stampe dell'Istituto.
Nel calendario biennale viene presentata a pagina intera una selezione di piccole vedute (una per mese) tratta dall'edizione di Alcune Vedute di Archi Trionfali del 1748, e un intervento creativo predisposto sulle stesse vedute dalle artiste Niké Arrighi Borghese, Anna Romanello e Annamaria Russo, facenti parte dell'Associazione Amici dell'Istituto centrale della grafica.

La realizzazione del calendario è stata resa possibile con d contributo dell'Associazione Amici dell'Istituto centrale della grafica